Il primo criterio da seguire è naturalmente quello della gratificazione personale.
La fragranza quindi deve essere un piacere per se stesse, un modo per volersi bene, di regalarsi benessere: un profumo che ci piace è in grado di produrre sull'organismo effetti benefici.
E' stato provato scientificamente che può persino alzare le difese immunitarie.
Quindi al momento dell'acquisto, scegliete d'istinto.
Non provate più di due o tre fragranze in successione e iniziate sempre dalla più leggera.
Così si evita di mandare in tilt i ricettori olfattivi e di non avvertire più la differenza fra un bouquet e l'altro.
Anche se basta un quarto di secondo affinché il cervello registri gli effetti di un profumo, occorre circa mezz'ora perché l'aroma sia percepito nella sua completezza.
Cercate di assaporarlo con calma per cogliere non solo le note di testa (quelle che svaniscono facilmente), ma anche quelle di cuore e di fondo (le più persistenti), che danno corpo all'aroma. Solo così sarete in grado di apprezzare il profumo.
Hai spruzzato il tuo profumo e non lo senti già più?
I nostri sensi si abituano rapidamente agli odori e, anche se le cellule olfattive non smettono di inviare messaggi al cervello, questo li ignora conservando una percezione del bouquet sempre più debole.
La soluzione: alternare il profumo abituale con altri nuovi, magari della stessa famiglia olfattiva, ma appena più intensi.
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